Statistiche sull'obesità in Europa: cifre, tendenze e tassi specifici per nazione | Eufic

Statistiche sull’obesità in Europa: cifre, tendenze e tassi specifici per nazione

Ultima modifica : 24 March 2025
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    L'obesità è una malattia complessa e multifattoriale, definita come un accumulo anomalo o eccessivo di grasso, che comporta un rischio per la salute.1 Tale patologia è stata riconosciuta come una delle principali minacce per la salute pubblica oltre ad essere un’importante causa di mortalità e disabilità. Rappresenta inoltre un fattore di rischio chiave nello sviluppo di molte malattie non trasmissibili, come le malattie cardiovascolari, il diabete di tipo 2, l'ipertensione, le malattie coronariche e alcuni tipi di cancro.
    Lascala dell'Indice di Massa Corporea (IMC, o BMI in inglese) viene utilizzata per individuare e diagnosticare l’obesità, insieme ad altri parametri.
    I principali dati sul sovrappeso e sull’obesità, come la diffusione, l’andamento temporale, i fattori scatenanti, le conseguenze per la salute e i costi sanitari associati verranno illustrati in questo articolo.

    Tassi di obesità specifici per nazione

    I tassi di sovrappeso e obesità variano in modo significativo non solo da paese a paese ma anche tra i diversi gruppi di popolazione, diverse fasce d'età e sesso, e anche in base ad alcuni fattori socioeconomici come il reddito, l’istruzione, lo stato occupazionale e il luogo di residenza.1

    Di seguito analizzeremo alcune stime del 2022, che provengono dalla NCD Risk Factor Collaboration, una rete di esperti della salute provenienti da tutto il mondo, che fornisce dati sui fattori di rischio per le malattie a carattere non trasmissibile (NCDs). Secondo tali stime, in tutto il mondo, più di un miliardo di persone convive con l'obesità, si tratta infatti di una condizione che riguarda circa 880 milioni di adulti e 159 milioni di bambini.2 Nel 2019 quasi il 53 % della popolazione adulta (di età pari o superiore a 18 anni) dell'Unione Europea (UE) è stata classificata in una condizione di “sovrappeso” e la percentuale di uomini in tale condizione era costantemente superiore a quella delle donne.3

    Analizzando le diverse fasce d’età, le stime analizzate mettono in luce che la percentuale di popolazione in sovrappeso è più consistente tra i meno giovani. Le fasce di sovrappeso tra i 18 e i 24 anni presentano le più basse percentuali (25,0%), mentre nelle fasce tra i 65 e i 74 il sovrappeso assume proporzioni maggiori (65,7%), fatta eccezione per alcuni paesi.3

    È stata altresì osservata una correlazione con il grado di istruzione nel sesso femminile infatti, all’aumentare del livello di istruzione, la percentuale di donne in sovrappeso diminuisce. Tale associazione è stata osservata in tutti gli Stati membri dell'UE, tuttavia non ha interessato il sesso maschile.3

    I dati ad oggi disponibili rivelano in maniera uniforme grandi differenze nella prevalenza di sovrappeso e obesità tra i paesi Europei, sia per gli uomini che per le donne, ma va sottolineata la consistente differenza tra metodologie di analisi utilizzate dai singoli, fattore che rende complesso il confronto dei dati.

    Per quanto riguarda gli uomini, la Romania e la Polonia sono in testa alla statistica con un tasso di sovrappeso e di prevalenza dell'obesità del 76% (di cui rispettivamente il 38% e il 32% convivono con l'obesità), seguite da vicino da Croazia e Slovacchia, ciascuna delle quali riporta una prevalenza del 74% (di cui rispettivamente il 35% e il 31% convivono con l'obesità). La Francia ha la più bassa prevalenza di sovrappeso e obesità tra gli uomini (41%, di cui il 10% convive con l'obesità), seguita dai Paesi Bassi con il 54% (di cui il 15% convive con l'obesità) e dalla Danimarca con il 56% (di cui il 16% convive con l'obesità).2

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    Fig. 1 – Tassi di sovrappeso e obesità per paese tra gli uomini nell'UE, 2022.2

    Per quanto riguarda le donne, l'Irlanda ha la più alta prevalenza di sovrappeso e obesità (62%, di cui il 28% convive con l'obesità), seguita dalla Romania (58%, di cui il 32% convive con l'obesità) e dalla Croazia (58%, di cui il 28% convive con l'obesità). È nuovamente la Francia a riportare la più bassa prevalenza di sovrappeso e obesità anche tra le donne, pari al 30% (di cui il 10% convive con l'obesità), seguita dall'Austria con il 34% (di cui il 13% convive con l'obesità) e dalla Danimarca con il 36% (di cui l'11% convive con l'obesità).2

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    Fig. 2 – Tassi di sovrappeso e obesità per paese tra le donne nell'UE, 2022.2

    Non esiste una spiegazione univoca in grado di giustificare questa significativa differenza tra paesi in merito ai tassi di obesità e sovrappeso. Una possibile causa potrebbe essere determinata dalle differenze nelle caratteristiche socioeconomiche e al modo in cui queste caratteristiche vengono misurate. Le persone con uno stato socioeconomico basso hanno maggiori probabilità di convivere con l'obesità. Infatti, lo status socioeconomico può influenzare indirettamente il peso attraverso le scelte alimentari, l'accesso alle strutture per l'esercizio fisico, l'alfabetizzazione sanitaria e i livelli di attività fisica.4 Altre possibili spiegazioni potrebbero includere differenze nelle abitudini alimentari, nelle norme e percezioni culturali, nelle politiche e iniziative di salute pubblica e nel livello di urbanizzazione. Ad esempio, le aree urbane sono spesso meno attive e offrono un maggiore accesso a cibi malsani, favorendo lo sviluppo del sovrappeso e dell'obesità.1Vanno altresì prese in considerazione le interazioni genetiche e nutrigenetiche, ovvero come i geni di un individuo possano influenzare il modo in cui il corpo risponde ai diversi alimenti, influenzando lo stato di salute e quindi anche il rischio di sovrappeso e obesità.

    È possibile approfondire le cause dell'obesità in questo articolo.

    Perché l'obesità è in aumento?

    La prevalenza di sovrappeso e obesità sta aumentando drasticamente sia nei bambini che negli adulti. Tra il 1975 e il 2016, la prevalenza dell'obesità in Europa è aumentata del 138%, con un aumento del 21% tra il 2006 e il 2016.1 Per ciò che concerne il sovrappeso, la sua prevalenza è aumentata del 51% tra il 1975 e il 2016 e dell'8% tra il 2006 e il 2016. Si prevede che entro il 2030 più di metà dell'Europa convivrà con l'obesità, con tassi fino all'89% in alcuni paesi. Nessuno Stato membro sembra essere sulla buona strada nel raggiungimento dell'obiettivo di arrestare l'aumento dell'obesità entro il 2025.1,5

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    Fig. 3 – Tassi di obesità per paese tra gli uomini tra il 1990 e il 2022 in Europa.2

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    Fig. 4 – Tassi di obesità per paese tra le donne tra il 1990 e il 2022 in Europa.2

    L'obesità è una malattia complessa, determinata da molti fattori. Obesità e sovrappeso derivano da uno squilibrio tra l'apporto energetico (dieta) e il dispendio energetico (attività fisica), con le calorie extra immagazzinate nel corpo sotto forma di grasso. Tuttavia, le cause dell'obesità sono molto più complesse della semplice combinazione di una dieta malsana e dell’inattività fisica.1 Va infatti considerata l'interazione tra fattori biologici, genetici, sociali, psicologici e ambientali.6

    L'aumento dell'obesità è in gran parte dovuto al cosiddetto ambiente obesogenico1. Esso è responsabile dell’incremento ponderale a causa della limitata disponibilità di cibo sano a prezzi accessibili, della mancanza di opportunità per le persone di impegnarsi in attività fisica nella vita quotidiana e della carenza di un apparato legislativo adeguato. Dopo la pandemia causata dal COVID-19 e in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, c'è stato un aumento della povertà correlato a un incremento dei prezzi dei prodotti alimentari (soprattutto gli alimenti ricchi di sostanze nutritive).2 Insieme agli effetti negativi del cambiamento climatico sulla produzione e sull’offerta alimentare, questi fattori aumentano la prevalenza dell'obesità spingendo le persone verso cibi meno sani. Allo stesso tempo, le persone si muovono sempre meno, forse a causa dei cambiamenti nel mondo del lavoro e nei trasporti, contribuendo all'aumento della prevalenza dell'obesità. Anche la commercializzazione di cibi e bevande poco salutari, in particolare rivolta alle popolazioni vulnerabili come i bambini, e l'aumento dei videogiochi sedentari, contribuiscono all'aumento dei tassi di obesità.1 Ciò è particolarmente preoccupante poiché i dati analizzati in questo articolo, suggeriscono che i bambini con obesità hanno una maggiore probabilità di essere obesi anche in età adulta, e di sviluppare malattie non trasmissibili in età avanzata.1

    Perché l'obesità è un problema?

    Quali sono le conseguenze sulla salute del sovrappeso e dell'obesità?

    Il sovrappeso e l'obesità sono tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo di molte malattie non trasmissibili e sono altresì associati a morte precoce.1 Le persone che convivono con l'obesità devono anche affrontare pregiudizi sul peso, stigma e discriminazioni, unitamente ad una difficoltà di accesso ad un'assistenza sanitaria più empatica ed inclusiva.

    Nel 2019 circa 1,24 milioni di persone (pari al 13%) in Europa sono stati colpite da morte prematura come conseguenza di sovrappeso e obesità, ponendo queste due condizioni come la quarta causa di morte, dopo l'ipertensione, i rischi dietetici (ad esempio, diete povere di cereali integrali, legumi e frutta e ricche di sodio, carne lavorata e carne rossa) e il fumo.7 In media, sovrappeso e obesità riducono l'aspettativa di vita di quasi tre anni.8 Un IMC elevato è anche il principale fattore di rischio per potenziale numero di anni vissuti con disabilità, essendo responsabile del 7% (quasi 8,7 milioni) degli anni totali vissuti con tale problematica.7 In altre parole, quasi 8,7 milioni di anni di vita sana sono andati persi a causa di problemi di salute legati ad un BMI elevato.

    Si stima che l'80% dei casi di diabete di tipo 2, il 35% della cardiopatia ischemica e il 55% dei casi di ipertensione arteriosa tra gli adulti in Europa siano attribuibili al sovrappeso e all'obesità.9 Inoltre, in tutta Europa, è probabile che l'obesità sia direttamente responsabile di almeno 200.000 nuovi casi di cancro all'anno e si prevede che questa cifra aumenterà ulteriormente nei prossimi decenni.1 L'obesità, in futuro, in alcuni paesi potrebbe persino superare il fumo come principale fattore di rischio per il cancro.10Sovrappeso e obesità aumentano anche il rischio di ricoveri in terapia intensiva e di morte per COVID-19.11 Inoltre, l'obesità è collegata a più di 200 comorbidità.12

    Scopri di più sull'obesità come fattore di rischio per determinate condizioni di salute qui.

    Qual è il costo economico del sovrappeso e dell'obesità?

    Obesità e sovrappeso rappresentano un crescente ed importante onere finanziario per le risorse nazionali e per i sistemi sanitari. Hanno costi diretti, che includono i costi medici diretti (ad esempio, i costi dell'assistenza sanitaria personale, delle cure ospedaliere, dei servizi medici e dei farmaci per malattie con una relazione ben consolidata con l'obesità) e i costi non medici diretti (ad esempio, i costi di viaggio e i costi di viaggio informali del caregiver) unitamente a costi indiretti (non medici), compresi i costi della mortalità prematura e delle perdite di produttività.13

    Nel 2019 è stato stimato che sovrappeso obesità sono costati all'Europa un importo approssimativamente pari a 464 miliardi di euro, di cui circa 141 miliardi di euro per i costi diretti e circa 323 miliardi di euro per i costi indiretti. I costi totali pro capite sono stati pari a circa 499 euro, e i costi totali calcolati in percentuale sul PIL sono stati pari al 2,16%. Le previsioni indicano che i costi associati al sovrappeso e all'obesità raddoppieranno tra il 2020 e il 2060.13

    L'Associazione Europea per lo Studio dell'Obesità (EASO) ha rilevato che i costi diretti legati all'obesità vanno dall'1,5 al 4,6% della spesa sanitaria in Francia, a circa il 7% in Spagna.14 Tuttavia, le previsioni indicano che se i governi europei concentrassero tutti i loro finanziamenti attuali e futuri per la gestione del peso su strategie più efficaci, in termini di costi, i governi potrebbero risparmiare fino al 60% in alcuni paesi.15

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    Conclusioni

    Sovrappeso e obesità sono un problema significativo per la salute pubblica. Stime recenti indicano che al giorno d’oggi oltre un miliardo di persone convive con l'obesità, tra cui 880 milioni di adulti e 159 milioni di bambini, e tali dati risultano ancora in aumento. In Europa, la prevalenza di sovrappeso e obesità varia da paese a paese, con Romania, Polonia, Croazia e Slovacchia che hanno la più alta prevalenza tra gli uomini, mentre Irlanda, Romania e Croazia hanno la più alta prevalenza tra le donne. Per la società ciò implica costi diretti e indiretti e mette a dura prova le risorse sanitarie e sociali. Questi dati sottolineano l'urgenza di un'azione collettiva e di interventi su misura per invertire questa tendenza.

    Riferimenti

    1. World Health Organization. (2022). WHO European regional obesity report 2022. World Health Organization. Regional Office for Europe.
    2. Phelps, N. H., Singleton, R. K., Zhou, B., Heap, R. A., Mishra, A., Bennett, J. E., ... & Barbagallo, C. M. (2024). Worldwide trends in underweight and obesity from 1990 to 2022: a pooled analysis of 3663 population-representative studies with 222 milli
    3. Eurostat. (2024). Overweight and obesity – BMI statistics. Accessed 23 September 2024.
    4. Marques, A., Peralta, M., Naia, A., Loureiro, N., & de Matos, M. G. (2018). Prevalence of adult overweight and obesity in 20 European countries, 2014. The European Journal of Public Health, 28(2), 295-300.
    5. World Health Organization. (2021). Monitoring noncommunicable disease commitments in Europe 2021: are we on track to reach targets 10 years after the Moscow Declaration and First United Nations High-Level Meeting?. In Monitoring noncommunicable disease
    6. EASO. (2019). 12 causes of obesity. Accessed 14 May 2024
    7. IHME. (2019). Global Burden of Disease. Accessed 8 May 2024.
    8. OECD/European Union (2020), Health at a Glance: Europe 2020: State of Health in the EU Cycle, OECD Publishing, Paris.
    9. World Health Organization. (2007). The challenge of obesity in the WHO European Region and the strategies for response. World Health Organization. Regional Office for Europe.
    10. Cancer Intelligence Team. (2018). When could overweight and obesity overtake smoking as the biggest cause of cancer in the UK? Oxford: Cancer Research UK.
    11. Popkin, B. M., Du, S., Green, W. D., Beck, M. A., Algaith, T., Herbst, C. H., ... & Shekar, M. (2020). Individuals with obesity and COVID‐19: a global perspective on the epidemiology and biological relationships. Obesity reviews, 21(11), e13128.
    12. Yuen, M. M. (2023). Health complications of obesity: 224 obesity-associated comorbidities from a mechanistic perspective. Gastroenterology Clinics, 52(2), 363-380.
    13. Okunogbe A, et al. (2022). Economic impacts of overweight and obesity: current and future estimates for 161 countries. BMJ global health, 7(9), e009773.
    14. EASO. (2023). World Obesity Day Key Messages. Accessed 16 May 2024.
    15. Erixon F, Brandt L, & Krol M. (2014). Investing in obesity treatment to deliver significant healthcare savings: estimating the healthcare costs of obesity and the benefits of treatment. European Centre for International Political Economy.