Le nanoparticelle esistono in natura e gli esseri umani sono esposti a queste particelle quotidianamente. Oggi è possibile creare deliberatamente materiali di dimensioni molto ridotte e la nanotecnologia può fornire tecniche per modificare la composizione degli alimenti, dei mangimi e dei materiali di imballaggio, su scala molto piccola, che, a loro volta, possano permettere lo sviluppo di nuovi alimenti e migliorare la lavorazione e l'imballaggio degli alimenti stessi, a beneficio dei consumatori.
Entro il 2050, la popolazione mondiale avrà raggiunto 9 miliardi di persone. Per fornire una sufficiente quantità di cibo nutriente per tutti, preservando le risorse naturali, dobbiamo passare a sistemi alimentari più sostenibili. Ciò comporta non solo la modifica del modo in cui produciamo cibo a livello globale, ma anche la riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari nella catena alimentare nonché la riduzione dell'impatto dei rifiuti di imballaggio. 1
Le nanoparticelle esistono in natura e gli uomini sono esposti a queste particelle ogni giorno. Oggi è possibile creare deliberatamente materiali con dimensioni molto piccole e la nanotecnologia può fornire tecniche per modificare la composizione degli alimenti, dei mangimi e dei materiali di imballaggio su scala molto piccola che, a loro volta, possano permettere lo sviluppo di nuovi alimenti e migliorare la lavorazione e l’imballaggio degli stessi, a beneficio dei consumatori.
L’imballaggio (o packaging) alimentare gioca un ruolo importante nel proteggere e impedire il deterioramento chimico, fisico e biologic degli alimenti.
La nanotecnologia è una tecnologia applicata su nanoscala e impiegata in un ampio spettro di campi scientifici